Cappella della Croce – Greve in Chianti (Firenze)



I primi documenti in cui con il nome Chianti si identifica una zona di produzione di vino risalgono al XIII secolo, e si riferiscono alla Lega del Chianti costituita a Firenze per regolare i rapporti amministrativi.

L’insegna della Lega del Chianti era un Gallo Nero in campo dorato, e questo simbolo è divenuto l’emblema del Consorzio del Chianti Classico per la tutela dell’omonimo vino.

Sul luogo di una piccola cappella attestata fin dal Medioevo, l’edificio è stato ricostruito, in forme neorinascimentali, fra il 1833 e il 1835, su progetto di Luigi de Cambray-Digny che riflette il gusto del classicismo della Restaurazione.

All’interno si trovano l’affresco trecentesco con la “Madonna col Bambino”, già nel tabernacolo della antistante piazza del Mercatale, il trittico con “Madonna e santi” di Bicci di Lorenzo, l’ “Annunciazione” di scuola fiorentina del XIV secolo, un “Crocifisso” ligneo del Trecento e il ciborio attribuito a Santi Buglioni.



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