Dopo un primo oratorio costruito in legno, la comunità poté passare a una chiesa in pietra nel1058 e da un edificio più ampio negli anni 1224-30, mentre anche il monastero prendeva corpo e volume.
Dopo una fase di grandi lavori nel corso del secolo XV e dopo una lunga serie di incendi e ricostruzioni, è nel Seicento che la chiesa assume l’aspetto che possiede ancora oggi.
All’esterno il campanile del XII sec. e la torre del XV sec. La facciata del monastero e la facciata della chiesa si deve a Gherardo Silvani.
L’interno, a croce latina, presenta una serie di altari con tele del Sei e Settecento, a cominciare dall’altar maggiore su cui è esposta l’Assunta del Volterrano.