Santuario Maria Santissima della Catena – Dinami (Vibo Valentia)

In origine, nei primi anni del ‘600, un piccolo convento attiguo alla chiesa venne soppresso. Le rendite relative andarono al seminario di Mileto fino al 1769.

Santuario Maria Santissima della Catena
Santuario Maria Santissima della Catena

In origine, nei primi anni del ‘600, un piccolo convento attiguo alla chiesa venne soppresso. Le rendite relative andarono al seminario di Mileto fino al 1769.

Il parroco di allora ottenne quindi di poter unire il saminario alla chiesa parrocchiale, già allora in dedicazione a San Michele Arcangelo. Il convento andò in rovina finchè si scelse di adibirlo a cimitero per tre paesi, ovvero  Dinami, Melicuccà e Monsoreto.

Già dalla fine del ‘700 il Santuario Maria Santissima della Catena ospitava le cappelle di  S. Anna, di S. Antonio di Padova e di San Nicola, in seguito subì un periodo di declino e venne abbandonata. Le ristrutturazioni iniziarono invece poco prima dell’800 che diedero il via a nuovi pellegrinaggi in questo luogo di culto.

Si deve anche alla mano del Sac. Giuseppe Scidà il nuovo periodo di splendore che il santuario godette.  In seguito il santuario venne di nuovo abbandonato anche se l’opera di  Don Agostino Zangari contribuì in larga parte a farlo tornare un luogo di culto molto amato dai fedeli della Madonna.

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