Santuario Maria SS. Della Consolazione – Paternopoli (Avellino)

Molte altre opere d’arte sono custodite nell’edificio religioso: una tela del 1522 che ritrae San Nicola, un busto ligneo di San Vincenzo Ferreri, realizzato nel 1737 da Gennaro D’Amore.

La chiesa Madre di S. Nicola, nota anche come Santuario della Consolazione venne costruita nel 1522 a seguito dall’ampliamento della preesistente chiesa medioevale dedicata prima a San Luca e poi all’Annunziata.

Successivi interventi vennero realizzati nei secoli XVII e XVIII e comportarono l’espansione della cripta sotterranea (detta Grotta sotto la chiesa).

Notevole è l’imponente torre campanaria. All’interno, una serie di pilastri, divide la struttura in tre navate con otto cappelle laterali abbellite da antiche pitture, come l’icona della “Madonna o Vergine della Consolazione”, del Fiorentino, del 1587-1588 e scoperta solo nel 1868, che i Paternesi reputano miracolosa.

Ciò spiega perchè la chiesa sia da secoli un luogo di pellegrinaggio e culto.

Molte altre opere d’arte sono custodite nell’edificio religioso: una tela del 1522 che ritrae San Nicola, un busto ligneo di San Vincenzo Ferreri, realizzato nel 1737 da Gennaro D’Amore.

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