Successivi interventi vennero realizzati nei secoli XVII e XVIII e comportarono l’espansione della cripta sotterranea (detta Grotta sotto la chiesa).
Notevole è l’imponente torre campanaria. All’interno, una serie di pilastri, divide la struttura in tre navate con otto cappelle laterali abbellite da antiche pitture, come l’icona della “Madonna o Vergine della Consolazione”, del Fiorentino, del 1587-1588 e scoperta solo nel 1868, che i Paternesi reputano miracolosa.
Ciò spiega perchè la chiesa sia da secoli un luogo di pellegrinaggio e culto.
Molte altre opere d’arte sono custodite nell’edificio religioso: una tela del 1522 che ritrae San Nicola, un busto ligneo di San Vincenzo Ferreri, realizzato nel 1737 da Gennaro D’Amore.