Nel 1309, veniva definita “S. Maria de Coronato” da un documento conservato presso gli Archivi Vaticani. Nel 1495, la Chiesa venne donata dal Re Alfonso d’Aragona al nipote Cardinale Luigi.
Nel 1680, le condizioni della Chiesa erano pietose, tanto da richiedere un restauro. L’11 febbraio 1689 venne deciso che l’unico forno funzionante doveva essere quello sito presso la Chiesa di Santa Maria Incoronata.
Il Santuario venne affidato, in data 23 marzo 1941, dall’Arcivescovo di Salerno ai Frati Minori.
Pregevole un affresco sopra il portale d’ingresso ed ad una fontana nei pressi del Santuario, su cui si legge, con estrema difficoltà, la data “1742”.