Furono infatti gli stessi Medici, nel 1570, sostenendo finanziariamente la costruzione di questa chiesa e dell’adiacente palazzo, a incentivare la devozione verso un’immagine della Vergine della fine del Quattrocento, ritenuta miracolosa.
Questa immagine, situata in origine su un tabernacolo presso un “ponte rosso” e trasportata nel nuovo complesso, è ancora oggi posta sull’altare maggiore.
Si tratta di un dipinto di scuola peruginesca, intorno al quale si è riunito il corpus di opere del cosiddetto Maestro del Ponterosso.