Di fianco alla porta d’ingresso, all’esterno, c’è ancora murata una pietra concava: si dice che, se la si bagna con acqua lustrale e ci si appoggia la testa recitando una preghiera, si guarisce dall’emicrania.
Sono scomparse invece tante testimonianze, anche pittoriche, relative a fatti miracolosi verificatisi per intercessione della Madonna di Pernina, come l’immagine di un cavaliere precipitato da una rupe e quella di una ragazza travolta dalle acque del torrente, ambedue usciti indenni dalla disavventura .
L’immagine sacra della Madonna della Cintola, che si trova all’interno di una cornice ovale circondata da angioletti di stucco sopra l’altare maggiore, era un tempo nascosta da un velario e veniva “scoperta” durante le feste religiose principali; quella della prima domenica di maggio fornisce da tempo immemorabile anche l’occasione per una scampagnata e una merenda nei prati.