Fu edificata sul luogo dove, secondo la tradizione, si sarebbero ritirate in solitudine Thesia e Rutrunda, rispettivamente moglie e figlia del re longobardo Ratchis.
La cappella, attestata nel 1296, durante il corso dei secoli è stata oggetto di una notevole devozione popolare e nel 1462 fu visitata da Pio II.
Nel piccolo edificio dalla struttura a croce latina, preceduto da un portico a tre campate, si conserva un Crocifisso di incerta datazione che la tradizione vuole scolpito da un eremita del IX secolo e una acquasantiera probabilmente ricavata da un capitello medievale.