La Confraternita assunse il nome che attualmente riveste in quanto gli allora confratelli posero nell’urna ben tre nomi (SS. Sacramento, SS. Annunziata e S. Pietro) e per ben tre volte venne sorteggiato il nome della SS. Annunziata, in ciò riconoscendo un segno divino.
Nel 1667 la Chiesa viene restaurata e il governo lucchese ne concede il pieno dominio alla Compagnia della SS. Annunziata. i Viareggini cominciarono a chiamarla così, “Chiesa della Nunziata” e tanto entrò nella popolazione questo nome che andò a sostituire quello di S. Pietro.
La tradizione vuole che dopo furiose trombe d’aria che scoperchiarono i tetti delle case e spazzarono via le povere capanne, la popolazione corse a pregare ai piedi di Maria SS. Annunziata e la tempesta immediatamente cessò.
Il Gonfaloniere di allora stabilì che, in ringraziamento alla Madonna, in perpetuo nel suddetto giorno si dovessero celebrare sei Messe piane ed una Messa cantata. A tutt’oggi il ‘voto di Comune’ viene rispettato.