Santuario Madonna di Costantinopoli – Ischia (Napoli)

Il Santuario di Santa Maria di Costantinopoli, con l’ampia gradinata d’accesso, fu fondato nel 1613 che entrò in funzione nel 1626 e fu ristrutturato completamente nel 1693.

Il Santuario di Santa Maria di Costantinopoli, con l’ampia gradinata d’accesso, fu fondato nel 1613 che entrò in funzione nel 1626 e fu ristrutturato completamente nel 1693.

Il 25 agosto 1794 il Capitolo Vaticano incoronò la statua della Madonna, conservata all’interno e risalente al secolo XVIII, che nei giorni di festa viene ricoperta di abiti ed oggetti preziosi.

L’interno, ad unica navata, è coperto da una volta a botte e nella lunetta degli archi laterali, vi sono affreschi con episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Nella chiesa vi è un solo altare in marmi policromi, databile alla seconda metà del XVIII secolo, con al centro una icona. Sulle pareti destra e sinistra vi è un maestoso coro.

L’icona con l’immagine della Madonna, era costituita da una testa di Madonna con il Bambino, dipinta su tavola in Palestina con la tecnica dell’encausto e veniva considerata un ritratto della Vergine realizzato dall’evangelista Luca, ritenuto ritrattista della Madonna. Tale icona, giunta a Costantinopoli, fu completata nella sua iconografia e quindi divenne una tavola raffigurante l’intera figura di Maria.

Il culto della Madonna di Costantinopoli si è sviluppato in modo particolare in tre diverse località dell’isola d’Ischia: nei casali di Forio e Testaccio e nel Borgo di Celsa.

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