Si ritiene il X-XI secolo la fondazione del santuario. La statua lignea della Vergine è rappresentata seduta, col Bambino sul braccio sinistro e con la destra atteggiata a distribuire favori divini.
Il viso bruno allungato, gli occhi alla greca e la figura slanciata, ci riportano all’iconografia bizantina. Si racconta che un agnellino si fermò tremante davanti ad un muro che ostruiva una piccola grotta. In essa era l’Effige della Madonna.
L’edificio è a tre navate divise da colonne in pietra e la volta a botte reca decorazioni ad affresco del secolo scorso. Nel presbiterio sono collocate alcune pregevoli statue di legno.
Si raggiunge il santuario percorrendo l’antico Sentiero dei Pellegrini.