Ritrovamenti archeologici attestano la frequentazione in epoca romana, ma l’abitato si sviluppa come luogo fortificato solo in età normanna; feudo dei Gaetani, dei Carafa, dei Caracciolo.
Ferdinando IV di Borbone sottrasse poi queste terre al potere feudale, donandole al Cardinale Fabrizio Ruffo, i cui familiari lo conservarono fino all’abolizione dei diritti feudali.
A pochi chilometri dal centro abitato si trova il bellissimo lago di S. Giorgio, circondato da alberi e prati e frequentato in ogni periodo dell’anno.
Da visitare il Santuario Nostra Signora di Fatima.