Il portale marmoreo attribuito a Giovanni Antonio Pilacorte è del 1510 mentre nel fianco destro dell’edificio, vi è un altro magnifico portale del 1551, qui collocato nel 1861.
La presenza sull’altare maggiore del Crocifisso ligneo databile 1466-67, mutò il nome del Santuario in Chiesa del Cristo.
L’attribuzione della pregevole opera è data allo scultore tolmezzino Giovanni Martini, sebbene fosse stata azzardata l’ipotesi di attribuzione nientemeno che a Michelangelo. L’immagine della Madonna compare più volte nell’arredo della chiesa, in una lunetta sulla facciata, sopra la porta della sacrestia e nell’affresco tardo trecentesco presente all’interno.
È venuto alla luce, alcuni anni fa, un interessante ciclo d’affreschi del XIV secolo, con le “Storie della vita delle Vergine”. Di rilievo anche una Santa Barbara del XV secolo, attribuita a Gianfrancesco da Tolmezzo.