Santuario S. Michele – Sala Consilina (Salerno)

La chiesa, che fu rifatta dopo il disastroso terremoto del 1857, si presenta oggi a tre navate, di cui la centrale con volta a botte e le laterali con due cappelle per lato.

Il Santuario S. Michele sorge in località Balzata, a pochi chilometri da Sala Consilina.

In questo luogo il 17 maggio del 1715, avvenne un evento miracoloso: da un’immagine sacra posta in un’antica cappella dedicata a San Michele, mentre si celebrava la messa, sgorgarono gocce di manna, che tutt’oggi è custodita in due ampolle conservate nella chiesa della SS.Annunziata.

Il miracolo fu considerato come segno di protezione del santo al popolo della città. All’ingresso della chiesa vi è una lapide in ricordo del miracolo.

Il pontefice Benedetto XVIII concesse nel 1728 indulgenza plenaria ai visitatori del santuario.

La chiesa, che fu rifatta dopo il disastroso terremoto del 1857, si presenta oggi a tre navate, di cui la centrale con volta a botte e le laterali con due cappelle per lato.

Sull’altare maggiore, in marmo, vi è una statua di San Michele. Degna di osservazione è l’antica sacra effigie dell’Arcangelo, dipinta sulla parete dell’abside, da cui trasudò il prodigioso liquido. Il tempio fu elevato a Santuario nel 1741.

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