La leggenda vuole che nel 1216 vi si recò san Francesco d’Assisi diretto a Capua. L’edificio nel fu restaurato per i danni subiti dagli scontri bellici del tempo.
Nei primi decenni del Novecento ebbe un’ulteriore intervento di ampliamento, con la costruzione del campanile adiacente. La facciata di stile neo-romanico è sormontata da cinque archetti e un rosone .
All’interno, un’unica navata coperta con volta a botte. La chiesa conserva ancora frammenti di affreschi cinquecenteschi.
Nel 1994, al nome del Santuario di San Michele Arcangelo, è stato aggiunto anche quello di Santa Maria del Monte.