L’antico centro abitato, sorgeva attorno alla chiesa dedicata a San Mauro abate, della quale non resta più nulla. Oggi la popolazione del paese si è spostata a circa un chilo,etro più a nord, attorno all’attuale chiesa consacrata a Sant’Eufemia.
L’edificio religioso si sviluppa su tre livelli: il primo, inaccessibile, era una volta usato come ossario, il secondo accessibile ancora oggi corrisponde ad una cripta a forma di croce ortodossa. Alle pareti si ammirano stupendi affreschi del XIV secolo a ricordo del battesimo di Gesù, il sacrificio di Santa Eufemia, messa a morte in sette modi diversi, il sacrificio di Santa Lucia.
Il terzo livello della Chiesa attuale, dalle caratteristiche tardo barocche, è sede dell’ultimo Miracolo Eucaristico. Sono venerati San Mauro Abate, Sant’Eufemia e San Michele. Bellissima la torre campanaria.
Nella notte tra il 24 e il 25 luglio del 1969,ignoti ladri penetravano nella Chiesa Parrocchiale violando il Tabernacolo e asportando le Reliquie dei Santi Patroni e i vasi sacri.
Nella fuga gettavano le Sacre Particole al di fuori della Chiesa. Il mattino successivo, una fanciulla, scoperte le Sacre Particole, avvertiva il parroco don Pasquale Allegro il quale, religiosamente, raccoglieva le Ostie Sante e le ricollocava nel ciborio.
Per disposizione di Mons. Biagio D’Agostino, vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, si svolgeva un solenne triduo di riparazione e a conclusione di detta celebrazione, leggeva l’atto di consacrazione al Cuore Eucaristico di Gesù.
Da allora le Sacre Particole, in numero di 63,si conservano miracolosamente intatte nel Santo Tabernacolo.