In origine la chiesa era intitolata ai SS. Sebastiano e Rocco come ex voto dopo la peste del 1630. Successivamente dopo l’insediamento della Confraternita della Madonna del Carmine e la collocazione della statua della Vergine, posta sull’altare maggiore fra i due santi, la chiesa cambiò titolazione in Madonna del Carmine.
Al titolo venne poi aggiunto l’attributo “del Bosco”, che avrebbe conservato per secoli.
Il santuario, del XVII secolo, con facciata a capanna, tetto spiovente e pianta rettangolare, è stato restaurato più volte a partire dal 1908.