La primitiva immagine venne fatta dipingere sulla viva roccia nel 1521 da don Simone Vivarelli, parroco di Granaglione, in seguito ad uno scampato pericolo.
Nel 1630 attorno a quella roccia, venne costruito il santuario. Nel 1920 a seguito del deterioramento dell’immagine, dovuto all’umidità, venne rifatta su tela dal pittore Agostino Mazzanti.
L’edificio venne ampliato all’inizio del Novecento, mentre i campanile fu eretto nel 1825.
Le due scale che salgono all’immagine imitano la struttura del santuario bolognese della Madonna di San Luca.
Sugli altari laterali si trovano due dipinti: il primo, probabilmente del cinquecentesco, rappresenta i Santi Giovanni Battista, S.Antonio da Padova e S. Lorenzo; il secondo, la morte di San Giuseppe.
La festa principale si celebra il 15 agosto, secondo la liturgia dell’ Assunzione della Vergine.