Nel 1833, fu portato a termine il Santuario grazie all’intervento del Vescovo. Il portico, con massicce colonne di pietra lavorata, è del 1870.
Nell’anno del primo centenario, l’interno del Santuario venne completamente restaurato, con affreschi del pittore piacentino Luciano Ricchetti.
Ai lati dell’altare: a sinistra la Vergine del Carmelo in soccorso delle anime del purgatorio; a destra il profeta Elia dal monte Carmelo (Palestina) contempla la nuvoletta che porta la pioggia, simbolo della Vergine Maria che porta la fonte della salvezza, il Cristo.
Oggetto del culto è una maiolica posta in una nicchia nella facciata del santuario, raffigurante la Vergine del Carmelo col Bambino.