La chiesa fu distrutta. Fu ricostruita nel 1919 dalla Congregazione Salesiana Don Giovanni Bosco, con i fondi lasciati in eredità dalla marchesa Politi.
Dapprima S.Maria delle Grazie, l’intitolazione cambiò in Maria Ausiliatrice. Oggetto del culto è la statua lignea della Madonna, opera di scultori della Val Gardena.
La costruzione religiosa è preceduta da un atrio ed è ad aula unica. All’interno le pareti sono decorate da affreschi databili attorno al XX secolo. L’edificio fu eletto a Santuario nel 1962.