E’ un rettangolo attorno un chiostro dove ai lati maggiori sono disposte le celle e romitaggi per il raccoglimento.
L’ornamento più bello è la “Sacra pastora”, sorta di Sacra famiglia in Egitto e S.Giovanni Battista, attribuita a Domenico Fiasella (1589-1669).
Nella Cappella è custodito il “Cristo miracoloso”, un crocifisso che si narra abbia sanguinato dopo uno scempio fatto dai musulmani che ne avevano catturato il possessore.
Fuori dalla clausura la Cappella di Sant’Anna e poi il Santuario di S.Giuseppe, dove spicca il trono ligneo in stile neoclassico.
I monaci producono miele e curano piante aromatiche e officinali.