Il primo documento che attesta l’esistenza dell’immagine miracolosa della Vergine dipinta sul muro di un’edicola, è del 1480. Il 18 giugno dello stesso anno iniziano i lavori di costruzione di una cappella-oratorio.
La facciata presenta un portale con gli stipiti costituiti da due cariatidi femminili. Oggetto del culto è un dipinto della Vergine col Bambino del XV secolo, di autore anonimo, collocato su un altare a sinistra del presbiterio.
All’interno della chiesa, che presenta un unico vano con copertura a botte, troviamo un’acquasantiera, costituita da un capitello rovesciato, probabilmente un frammento proveniente da Luni.
Tra i ritrovamenti rivenuti durante lo scavo è da ricordare il forno per la fusione di leghe metalliche, probabilmente per fabbricare campane.