Fu data, nel 1008 ai benedettini che la riedificarono in forme romaniche. La chiesa, distrutta da un incendio venne riedificata sul finire del Cinquecento.
L’interno è diviso in tre navate da colonne binate e cinque cappelle per ogni lato. Gli affreschi delle volte maggiori e delle cupole sono di Giovanni Battista Carlone.
L’altare maggiore è un capolavoro del 1670 di Pierre Puget in marmo nero e bronzo, dello stesso autore è il Crocifisso del presbiterio.
Oggetto del culto sono le reliquie del santo, custodite nell’altare maggiore in un grande loculo, assieme a quelle dei SS. Valentino, Felice e Romolo.