Il 16 Giugno 1892, durante una celebrazione, dapprima una contadina e poi tutti i fedeli presenti videro l’immagine dell’Addolorata muovere gli occhi e versare lacrime.
Qualche giorno dopo una cieca riacquistò la vista. Questi fatti straordinari fecero accorrere grandi folle e in pochi anni, si costruì il Santuario presso il quale, in occasione della festa annuale l’ultima domenica di Settembre, si usa allestire un grande carro chiamato “Covo” ornato con spighe di grano, con le quali si compongono artistiche riproduzioni dei più noti Santuari mariani.