La tradizione narra di un marinaio rimasto miracolosamente illeso dopo essere caduto dall’albero maestro della nave, su di una cassa contenente una “Madonna Nera”.
Fu trasportata a Laigueglia e collocata nella chiesa. Oggetto di devozione è la statua della Madonna con il manto di colore nero, risalente al XVII secolo, collocata sull’altare maggiore. Su un muro esterno della cappella è ancora visibile una preghiera in versi del poeta savonese Gabriello Chiabrera (1552-1638): “in mare irato, in subita procella, invoco te nostra benigna stella”.
In questa cappella sono custoditi numerosi ex voto di naviganti e pescatori che si recavano a pregare nell’ex santuario prima di affrontare un viaggio per mare.