Verso il XV secolo una grave pestilenza colpì la popolazione di Jesi, i cui abitanti si rivolsero alla Vergine per ottenere la grazia di essere risparmiati da tale grave calamità. L’immagine venerata rappresentava la Madonna che con un lungo velo copriva il popolo dei fedeli. L’opera ad affresco è stata attribuita al pittore Maestro Arcangelo.
Nel 1652 la chiesetta venne demolita e ricostruito un più grande edificio, entro il quale fu collocata una statua lignea della Madonna in sostituzione dell’antico affresco non più esistente, opera del 1608.
L’attuale santuario è stato inaugurato nel 1894 con la facciata spostata rispetto alla precedente posizione. La festa patronale ricorre ogni anno alla seconda domenica di maggio.