Alla manutenzione dell’edificio, nei vari secoli, provvedevano i devoti e gli stessi monaci, con grande partecipazione. All’interno degli edifici sono presenti alcuni affreschi, il più antico dei quali, nella chiesa principale, rappresenta tre figure, due della Madonna col Bambino e una un Santo, opera attribuita a Diotallevi di Angeluccio.
Nell’abside dell’oratorio vi è il dipinto di Venanzio da Camerino e Pergentile da Matelica raffigurante l’Assunzione. Un tempo si celebravano le feste nel santuario il 25 marzo, il primo maggio e il 15 agosto.