Per raggiungere il santuario si imbocca un sentiero di quasi 1 km ed è raggiungibile solo a piedi. L’insediamento rupestre che costituisce un’ interessante esempio dell’influenza bizantina in Puglia fra il IX e XI secolo, è oggi in avanzato stato di degrado.
Il romitorio è formato da una piccola chiesetta romanica addossata ad una cavità entro la quale un tempo presentava alcuni affreschi del periodo medievale.
All’interno si trova un altare in pietra lavorato in stile barocco con la statua di San Biagio, opera dello scultore Giuseppe Greco. Le reliquie del Santo, composte da una parte del cranio, sono custodite da sette secoli nella Cattedrale di Ostuni , entro una cassa d’argento.