Il santuario venne costruito alla fine del XV secolo sul luogo di un evento miracoloso. Durante un violento temporale una pastorella pregò la Vergine di salvarla e fu attratta da una luce proveniente dal un cammeo (oggi a San Francesco), con l’immagine della Madonna. Il santuario presenta una facciata molto semplice caratterizzata da un portale ad arco acuto e da un campanile a doppia vela.
Nell’interno, completamente affrescato, spicca la decorazione del catino absidale, dove vi è descritta la lunga processione che ogni anno (ancora oggi) accompagna la reliquia da Amatrice a Filetta. L’opera è di Pietro Paolo da Fermo ed è collocabile negli anni ottanta del XV secolo.