E’ certo che ancora nel 1870 la chiesa “sfondata e senza porta” e con una campana a terra si ergeva sul colle. Sicuramente molti dei resti pregiati come marmi, travertini e colonne furono usati per edificare la Chiesa Nuova di Montelibretti.
Nei pressi del santuario sorgeva una catacomba chiamata grotta dalla quale, per mezzo di una scalinata, si accedeva alle gallerie sottostanti.
Nel 1904 si decise di richiuderla per motivi di sicurezza ed incolumità dei contadini e pastori che solevano ivi ripararvisi dalle intemperie. Per individuare il luogo dell’ingresso vi si piantò un fico, ancora ben visibile all’inizio degli anni 60.