Architetto dell’edificio fu Francesco da Volterra. Un’altra delle chiese romane che devono la loro origine a un’immagine miracolosa della Vergine attorno alla quale è sorto l’edificio, in questo caso a partire dall’anno 1593, per volontà di Clemente VIII su progetto di Francesco da Volterra.
Presto la costruzione si interruppe per essere ripresa e completata nel 1610 secondo un progetto di Ottaviano Mascherino. La facciata ebbe termine solo nel 1624.
Preceduta da una scalinata e da una cancellata, la facciata è leggermente convessa al centro.
L’interno, a croce latina, a una navata con tre cappelle per lato e cupola, ha subito molti restauri nel corso dell’Ottocento.
Sull’altare: immagine della Madonna della Scala, per cui fu fondata la chiesa.