Nelle pareti vi sono pitture tolte dalle Acta Silvestri che si riferiscono alla vita leggendaria di Costantino.
Questi affreschi sono del secolo XIII. Vi si leggeva anche il nome del pittore Petrolinus vissuto ai giorni di Pasquale II.
La cappella fu dedicata nel 1246 dal card. Rinaldo Conti vescovo d’ Ostia e vi rimane ancora l’ iscrizione commemorative di quella consacrazione.