Il Santuario della Madonna di Guadalupe – Messico

Nel 1531 la Santa Vergine, Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, apparve più volte a Guadalupe, in Messico. Colui al quale la Madonna volle manifestarsi era un azteco che si convertì al Cristianesimo. Il suo nome era Juan Diego Cuauhtlatoatzin e vide Maria Santissima per più di una volta, nei giorni seguenti all’odierna festività dell’Immacolata Concezione, dal 9 al 12 dicembre.

GUADALUPE (MESSICO) – La storia religiosa di Guadalupe inizia 480 anni fa. Oggi siamo dunque a vent’anni dalla festa del quinto centenario.

Nel 1531 la Santa Vergine, Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, apparve più volte a Guadalupe, in Messico. Colui al quale la Madonna volle manifestarsi era un azteco che si convertì al Cristianesimo. Il suo nome era Juan Diego Cuauhtlatoatzin e vide Maria Santissima per più di una volta, nei giorni seguenti all’odierna festività dell’Immacolata Concezione, dal 9 al 12 dicembre.

Come ben sappiamo, nel 1531, anno delle apparizioni di Guadalupe, il dogma dell’Immacolata Concezione non era ancora stato proclamato. Dovranno passare ancora tre secoli e mezzo circa dalle apparizioni di Guadalupe e quattro anni prima delle apparizioni di Lourdes, quando la Madonna apparirà a Bernadette Soubirous.

Nel giro di un secolo, nel luogo delle apparizioni di Guadalupe, iniziando la costruzione di una piccola cappella, poi di una più grande, si giunse all’edificazione di un vero e proprio santuario, che venne consacrato nel 1622. Per poi approdare all’inaugurazione dell’odierna Basilica nel 1976. Intitolata a Nostra Signora di Guadalupe.

Juan Diego Cuauhtlatoatzin è stato canonizzato da Giovanni Paolo II il 31 Luglio del 2002. Inoltre, l’apparizione di Guadalupe è stata riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, un importante passo per la fede di milioni di pellegrini.

La storia delle apparizioni di Maria a Juan Diego è interessante e degna di fede.

Maria apparve per la prima volta a Juan Diego su un colle e gli chiese di far erigere ai piedi di esso un santuario in suo onore. Così Juan Diego si recò dall’allora Vescovo Juan de Zummarràga e gli riferì l’evento. Il Vescovo purtroppo non gli credette.

Nella seconda apparizione Mari disse al veggente di tornare dal Vescovo, che questa volta lo ascoltò ma chiese un segno che confermasse il fatto.

Juan Diego tornò sul colle e Maria gli promise il segno per il giorno dopo, ma il veggente l’indomani non poté recarsi sul colle poiché suo zio era gravemente malato. Così il giorno ancora seguente Juan Diego vide Maria lungo la strada, mentre egli era in cerca di un sacerdote poiché suo zio era in fin di vita. Maria lo rassicurò dicendogli che suo zio era già guarito e gli chiese di recarsi sul colle. Juan Diego fece così.

Quando Juan Diego giunse al colle trovò dei fiori di Castiglia. Quei fiori erano il segno per il Vescovo, poiché si trovavano in una pietraia ed erano nati anche fuori stagione. Juan Diego li mise nel suo mantello e si recò dal Vescovo.

Il Vescovo era insieme ad altre persone e quando Juan Diego aprì il suo mantello di fronte a tutti per mostrare i fiori, ecco che su di esso vi rimase l’immagine della Madonna, visibile da tutti. Ecco un segno ancora più grande!

Così Juan Diego poté mostrare il luogo dove Maria aveva chiesto fosse costruito un santuario in suo onore. Intanto l’immagine venne subito posta nella cattedrale.

Oggi il mantello si conserva all’interno della Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.

Per conoscere tutto ciò che c’è da sapere per il pellegrinaggio a Guadalupe, per la disponibilità di accoglienza riservata ai pellegrini e per tutte le informazioni di cui necessitate potete far riferimento direttamente al sito ufficiale della Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.

Se volete saperne di più sulla tilma (mantello) di Juan Diego, sulle sue caratteristiche che vanno al di là della fisica e sull’immagine della Vergine impressa su di esso, leggete qui.

 

PREGHIERE ALLA VERGINE DI GUADALUPE :

Vergine Immacolata di Guadalupe, 
Madre di Gesù e Madre nostra, 
vincitrice del peccato e nemica del Demonio, 
Tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico a
ll’umile e generoso contadino Giandiego.
Sul suo mantello impri­mesti la Tua dolce Immagine
come segno della Tua presenza in mezzo al popolo
e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere
e addolcito le sue sofferenze.
Maria, Madre amabilissima,
noi oggi ci offriamo a te
e con­sacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato
tutto quanto ci resta di questa vita,
il nostro corpo con le sue miserie,
la nostra anima con le sue debolezze,
il nostro cuore con i suoi affanni e desidèri,
le preghiere, le sofferenze, l’agonia.
O Madre dolcissima,
ricòrdati sempre dei tuoi figli.
Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza,
dal turbamento e dall’angoscia,
dovessimo qualche volta dimenticarci di te,
allora, Madre pietosa,
per l’amore che porti a Gesù,
ti chiediamo di proteggerci come figli tuoi
e di non abbandonarci
fino a quando non saremo giunti al porto sicuro,
per gioire con Te, con tutti i Santi,
nella visione beatifica del Padre.
Amen.
Salve Regina

– Madonna di Guadalupe, prega per noi.

 

 


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