Santuario della Beata Vergine delle Vigne – Caravonica (Imperia)



Santuario Beata Vergine delle Vigne - Caravonica

Santuario Beata Vergine delle Vigne - Caravonica

Caravonica è un piccolo paese di non più di 300 abitanti in provincia di Imperia, posto sul colle San Bartolomeo; immerso tra gli uliveti, in alto a proteggere la terra e i suoi abitanti, raggiungibile con una suggestiva passeggiata, si erge il Santuario della Madonna delle Vigne. Da sempre punto di riferimento della comunità cristiana della zona, sorse nel XVI secolo, fu più volte restaurato nel corso della sua storia.
Il santuario sorse a seguito di un episodio leggendario che si  tramanda da secoli: un ragazzo, nel 1588, andato fuori paese per lavoro assieme al padre, vide in un magazzino una piccola statuetta della Madonna col Bambino, la prese e la mise nel suo sacco, all’insaputa del padre. Una volta arrivati a Caravonica, il mulo su cui viaggiavano si arrestò e non volle più proseguire, allora il giovane confessò al padre il furto e questi decise di rimediare al torto posizionando la sacra effige proprio nel punto dove il mulo si era fermato, con delle pietre attorno a proteggerla. Erano le prime pietre del futuro santuario.
Subito gli abitanti del paese costruirono attorno alla statuetta un pilone e divenne presto il punto di riferimento dei fedeli della zona. In particolare i ragazzi che dovevano pascolare i greggi, spesso la prelevavano dalla sua nicchia per portarla in brevi “processioni”, anche quando dovettero andare molto lontano da Caravonica e la portarono via per tutta la notte. Il mattino dopo la statuetta riapparve al suo posto, con lo stupore di tutti.
Molte volte si ripeté il fatto miracoloso e presto al semplice pilone si aggiunse una cappelletta nel 1604, che divenne un vero e proprio santuario nel XVI secolo.
Più volte ampliato e restaurato si presenta a noi con la suggestiva facciata, abbellita dal piccolo porticato anteriore.
Al suo interno sono conservati gli stucchi settecenteschi di Marvaldi e gli affreschi di Carrega, nonché l’ancona in cui è custodita una piccola cassa con all’interno l’immagine miracolosa.

[mappress]

qui trovate maggiori informazioni



Lascia un commento...