Santuario della Beata Vergine delle Grazie – Griante (Como)



MADONNA DELLE GRAZIE - Griante

Santuario della Beata Vergine delle Grazie - Griante (Como)

Il Santuario della Madonna delle Grazie si erge sulla cima della frazione di San Martino sopra Griante, in provincia di Como.
L’origine del Santuario si deve ad un miracoloso ritrovamento.
Durante la grande peste, narrata anche da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi (1628-1630), una pastorella di Griante, giunta al poggio di San Martino per cercare erbe o forse per ritrovare una pecorella sfuggitale, entrò in una stretta grotta, dove vi trovo la statua lignea della Vergine che ancora oggi è conservata al Santuario.
Andò subito in paese a raccontare a tutti della scoperta e, con non poca fatica, alcuni griantesi riuscirono a recuperare la statua.
Tutti pensarono ad un miracolo, perché nessuno aveva mai saputo dell’esistenza della statua e decisero di posizionarla nella chiesa parrocchiale per esporla all’adorazione di tutti.
Qui accadde un fatto imprevisto, perché la statua tornò misteriosamente al poggio di San Martino, ma non nella grotta in cui fu rinvenuta, bensì in una posizione dalla quale con uno sguardo era possibile abbracciare tutta la valle e il lago di Como.
Gli abitanti interpretarono il fatto come una precisa richiesta della Madonna e costruirono una chiesa in suo onore e la statua posta in una nicchia sopra l’altare.
Nonostante questa storia si tramandi da molto tempo, alcuni documenti storici, fanno pensare ad origini ancor più antiche.
La struttura è formata da 3 parti ben distinte, risalenti a periodi diversi, ma le parti più antiche risalgono al tempo dei Romani che avevano costruito un avamposto difensivo e un punto di osservazione, con accanto una casa per i soldati.
A provare l’antichità della struttura alcuni reperti, riportati alla luce durante le opere di restauro e ora conservati al Museo Archeologico di Como.
In seguito le due strutture preesistenti furono assemblate, per formare il nucleo antico della Chiesa.
A metà del XVII secolo, quando fu ritrovata la statua in legno della Madonna col Bambino, parte dell’abside fu abbattuta, fu costruita una nicchia e vi fu posta la statua.
Nel secolo seguente si decise di aprire la porta dell’antica casetta dei soldati e si costruì il portico della facciata e, a causa dei sempre più numerosi fedeli che accorrevano al Santuario, nel 1805 e per tutto il 1800, la sua struttura fu più volte ampliata e restaurata, senza per questo perdere l’aspetto architettonico originario.

[mappress]   http://maps.google.it/maps?q=griante&ie=UTF8&hq=&hnear=Griante+CO&gl=it&ei=9YO6SuOfC4WqmAOPzozzAQ&ll=45.994577,9.235039&spn=0.050446,0.110378&z=13

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