Santuario Beata Vergine della Sassola – Campogalliano (Modena)



Santuario Beata Vergine della Sassola

Santuario Beata Vergine della Sassola

Il santuario venne eretto tra il 1745 e il 1747 per volontà popolare a seguito di una serie di apparizioni della Madonna ad una ragazza rubierese nel luogo in cui sorgeva il pilastro prima sede dell’immagine sacra.
Il santuario, principalmente concepito come un tempietto a pianta circolare ebbe a subire profonde modifiche fino ad arrivare ai massicci ampliamenti risalentei all’800 dovuti al sempre maggiore afflusso di pellegrini in questi luoghi. Attualmente l’edificio è costituito da linee armoniose ed essenziali, strutturato a croce greca con cupoletta centrale. All’interno di notevole pregio troviamo gli altari in marmo policromo risalenti al 1855. Situato posteriormente all’altare maggiore troviamo invece l’immagine della Beata Vergine della Sassola che fu portata qui nel 1747. La Madonna è qui raffigurata in mezzo busto.
Beata Vergine della Sassola

Beata Vergine della Sassola

Verso la metà del XVII secolo essa fu trovata da contadini ad un miglio di distanza dall’attuale chiesa sul greto del fiume Secchia dove era collocata dapprima sul fusto di una quercia e successivamente su un pilastro. Inoltre di notevole importanza all’interno del santuario troviamo anche la serie di tavolette votive come testimonianza di fede e cultura popolare del luogo. Trattasi della più cospicua raccolta di tavolette sul territorio modenese la cui vanta circa duecento manufatti.
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Commenti

Un commento in “Santuario Beata Vergine della Sassola – Campogalliano (Modena)”
marzia ha detto:

Sono circa quattro mesi che vivo una brutta situazione in famiglia.mio padre 78ottenne
è allettato per un tumore prostata metastatico.purtroppo è molto diffuso nell’osso.le speranze scientifiche sono nulle.Io tutti i giorni mi reco al santuario della sassola per chiedere grazia alla madonna.chiedevo se l’acqua fuori dal santuario è santa.grazie.

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