Santuario Sant’Angelo – Balsorano (L’Aquila)

Si narra che un cunicolo che parte da questa grotta arrivi fino alla grotta di Monte Sant’Angelo nel Gargano in Puglia, e che una coppia lo percorse per due giorni e due notti senza raggiungere l’uscita, essendo così costretta a tornare al punto di partenza per carenza di ossigeno all’interno del cunicolo.

In fondo, entrata al Santuario Sant'Angelo ricavato nella grotta
In fondo, entrata al Santuario Sant'Angelo ricavato nella grotta

Il santuario di Balsorano intitolato con il nome di Sant’Angelo è completamente immerso nella roccia. Ciò significa che venne ricavato all’interno di una rottura della montagna vicino a Balsorano, venutasi a formare per via di un abbassamento del terreno.

Esso consta di due piani. Al primo piano troviamo la cappella dedicata a Santa Maria Addolorata che tiene in braccio il Figlio denudato. In questa cappella viene celebrata ogni anno la Santa Messa in favore dei defunti passati da questa terra durante l’anno. E sempre qui si inizia e si termina ogni volta il rito della Viae Crucis.

Inoltre all’interno del Santuario Sant’Angelo vi si conservano i resti dei sacerdoti rettori e direttori spirituali del santuario.

Si narra che un cunicolo che parte da questa grotta arrivi fino alla grotta di Monte Sant’Angelo nel Gargano in Puglia, e che una coppia lo percorse per due giorni e due notti senza raggiungere l’uscita, essendo così costretta a tornare al punto di partenza per carenza di ossigeno all’interno del cunicolo.

“Lo Spirito soffia dove vuole”. Tu seguilo.

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