Progetto Pratika, seminari per educare alla diversità



Educare alla diversità e prevenire il bullismo omofobico, al via il progetto di Pratika

Finanziato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo si svolgerà al Centro Giovani Arezzo Factory

Dopo l’avvio, lo scorso 8 febbraio, con la presentazione del volume L’identità sessuale a scuola, riparte il progetto dell’associazione Pratika “Educare alla diversità e prevenire il bullismo omofobico”. Finanziato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, nell’ambito del progetto “Associazioni al Centro”, il progetto prevede seminari, testimonianze e incontri sul tema della diversità sessuale e della prevenzione dell’omofobia, che si svolgeranno presso il centro giovani Arezzo Factory, in via Masaccio 6.

I seminari, previsti il 2, 4, 9, 11, 15 e 18 marzo dalle 14.30 alle 17.30, avranno per tema i concetti di sesso biologico, identità e orientamento sessuale, ruolo di genere e sviluppo dell’identità e saranno tenuti da esperti e docenti del settore, tra cui Barbara Santoni, Gabriele Prati, Leonardo Lambruschini e Simone Cini. Il 16 marzo alle 16.30 è previsto inoltre l’incontro-testimonianza con Francesco Botti e alcuni rappresentanti delle Pari Opportunità della Provincia di Arezzo, mentre il 18 e 23 marzo dalle 10 alle 13 si svolgeranno le letture e proiezioni di film che affrontano i temi della diversità sessuale, a cura di Francesco Botti e Gianni Bruschi. Chiude il progetto l’incontro con l’autrice Laura Annibali, il 9 aprile alle 21, con la proiezione del documentario “L’altra metà del cielo”, di cui Laura Annibali ha curato il soggetto e la sceneggiatura per la regia di Salima Balzerai.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero. Per informazioni e contatti 0575 380468 e info@pratika.net

L’altra metà del cielo

In questo documentario Laura Annibali intervista se stessa e altre donne omosessuali alla ricerca di spunti e di riflessioni che guardino il passato per cogliere il presente ed andare oltre. Tra conquiste di nuove libertà e aperture di nuove contraddizioni e frammentazioni, la presa di parola pubblica di donne diverse per storia, provenienza, collocazione politica. Un documentario pensato e voluto dall’autrice per tradurre in strumento e narrazione politici l’esperienza fatta durante gli anni di volontariato all’interno di associazioni lgbt. Il documentario è stato selezionato nel 2008 al Festival International du Cinèma Lèsbien et Fèministe di Parigi, al 24° Festival gay di Torino, al Festival gay di Milano, al Festival lesbico di Berna, al Festival di Copenhagen inserito nell’ambito delle manifestazioni del pride Nazionale di Genova ed è stato proiettato per la prima nazionale alla Casa Internazionale del Cinema di Roma.



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