Agli inizi del XVIII secolo la chiesa fu ristrutturata completamente e riaperta al culto il 25 maggio 1728, come attesta un’iscrizione sul fronte principale.
La facciata è in mattoni e risulta articolata in due settori da un doppio ordine di paraste binate poste agli angoli, realizzate in pietra come il portale, cornici, stipiti ed architravi, e con terminazione a capanna.
L’interno presenta un impianto a navata unica con copertura a botte lunettata e cupola nella parte terminale, riccamente decorate. Le pareti laterali sono scandite da una serie di nicchie che ospitano altari barocchi e dipinti.