Troviamo il Santuario Santa Maria della Piaggiola vicino alle mura eugubine appena usciti da Porta S. Pietro. Le sue origini risalgono al secolo XV.
La costruzione iniziò nel 1567, ma a causa di difformità dei lavori rispetto al progetto originario il cantiere venne fermato. Non si conosce la data di ripresa dei lavori ma sappiamo che nel 1624 il conte Vincenzo Chiocci (priore della confraternita della Piaggiola) si sobbarcò parte delle spese per l’opera di taglio della parete della vecchia chiesa e per la ricollocazione dell’immagine della Vergine sopra l’altare maggiore.
Nel 1625 si consacrò ufficialmente l’edificio. In seguito, dopo un periodo di abbandono il santuario è oggi affidato a membri delle associaioni dei commercianti.
La chiesa rimane aperta ai visitatori solo alcuni giorni a settimana. All’esterno l’edificio presenta una vasta facciata che è rimasta incompita, l’interno è in stile barocco con navata singola.