Santuario di San Donato – Celenza sul Trigno (Chieti)



La chiesa presenta dimensioni ridotte, normalmente ad aula unica, non più distinta dalla fabbrica conventuale, la sua lunghezza corrisponde ad un lato del chiostro.

Gli esempi di Vasto e Palmoli sembrano corrispondere a questi canoni (per quanto la facciata principale del convento di Palmoli presenta un rivestimento con intonaci e cornici cementizie di epoca moderna), le chiese conventuali di Celenza sul Trigno e San Buono si distinguono la prima per una facciata.

Buono o discreto stato di conservazione per la chiesa e altrettanto per il convento. Il piccolissimo frammento di affresco nel chiostro segnala la presenza più estesa di dipinti murali in questa area prima dei lavori di adattamento a casa di riposo.

Ciò nonostante si potrebbero avere informazioni sulle fasi evolutive della fabbrica e recuperare interessanti stratigrafie attraverso saggi di discoprimento e indagini archeologiche anche con l’ausilio di mezzi tecnici di rilevamento e con saggi di discoprimento degli intonaci nella chiesa e i locali annessi.



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