Santuario Madonna della Libera – Ischia (Napoli)



Il Santuario Madonna della Libera ha una facciata semplice, con un portale in pietra di tufo sormontato da un timpano. L’ingresso dell’edificio si apre su un terrazzo sopraelevato di qualche metro dalla strada, a cui si accede attraverso una scalinata di pietra.

Nel fregio del portale c’è un’iscrizione che ricorda la fondazione del tempietto. La pianta è a navata unica, a croce latina, con abside e transetto. l soffitto è ricoperto da doghe lignee ed è ricca di affreschi.

Sull’origine della chiesa, fondata nel 1620, si racconta una leggenda, secondo la quale la famiglia Sportiello era fuggita dalla città per evitare la vendetta di una nobile famiglia, a cui avevano ucciso un vescovo. Per espiare il delitto, la nobile famiglia costruì due chiese. Lo stile architettonico della chiesa ricorda quella di S. Gaetano soprattutto nella presenza della terrazza soprelevata sul livello della strada. La chiesa è riuscita a conservare l’originale architettura locale malgrado il terremoto del 1883 e l’alluvione 1910.

L’ultimo restauro è avvenuto nel 1983.
Le opere d’arte presenti sono alcuni affreschi seicenteschi, una “Deposizione”, “Crocifissione di S. Pietro, un Crocifisso ligneo dell’800, statua di legno della Madonna della Libera del 700.



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