Santuario S. Maria Assunta -Massa di Somma- (Napoli)



L’antico Santuario Santa Maria Assunta fu, distrutto dalla lava nel 1944 e oggi rimangono solo le rovine.Presentava un impianto a croce greca, e una probabile copertura a tetto, sia sopra l’altare maggiore che nelle cappelle laterali.

Una cupola si innalzava sull’intersezione tra i due bracci. Dai pochi resti rimasti, si presume che l’interno fosse tipicamente barocco, con ricche decorazioni in stucco. All’esterno un campanile di cui oggi, rimangono solo i primi tre ordini.

Il primo, attualmente adibito a cantina, presenta due aperture e una finestrella, ricavate nella muratura. Nel secondo ordine vi sono ancora due aperture, mentre nel terzo si pensa possa essere stato adibito a torre campanaria. La facciata principale, articolata su due ordini, presentava un portale con timpano sormontato da una finestra rettangolare.

La chiesa venne riedificata una prima volta nel XVI secolo e ampliata e modificata nel corso dei successivi secoli. In seguito ai danni provocati dall’eruzione del Vesuvio del 1631, furono eseguiti lavori di consolidamento che comportarono ulteriori trasformazioni. Nel 1794 la chiesa venne distrutta da una nuova orribile eruzione, e fu di nuovo ricostruita. Nel marzo del 1944 la lava distrusse quasi anche la nuova chiesa. L’antico edificio venne demolito nelle sue parti pericolanti e definitivamente abbandonato.



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