Santuario Santa Maria di Campiglione – Caivano (Napoli)



Il Santuario Santa Maria di Campiglione è il santuario più antico della diocesi di Aversa, con una storia remotissima e ricca di tradizioni. Il documento più antico risale al VI secolo.

Secondo la tradizione, lo sviluppo del Santuario si ha nel XV secolo, quando una povera vedova di Caivano accendeva ogni sera una lampada davanti all’icona della Vergine affrescata nell’abside.

Essendo stato commesso un omicidio presso la casa della donna, ne fu incolpato il suo unico figlio, condannato a morire sulla forca. La madre desolata ricorse alla Madonna e, mentre pregava dinanzi all’icona, questa staccò il capo dal muro, come tuttora si vede, quasi in segno di assenso alla preghiera; nello stesso tempo, mentre sulla piazza era pronto il patibolo per l’esecuzione capitale, un messo giunse con la grazia sovrana.

Tutto ciò sarebbe avvenuto nel 1483. Lo strepitoso prodigio rese celebre in tutta la regione il Santuario, che divenne meta di pellegrinaggi. Nell’anno 1419 fu dipinto il famoso affresco che ancor oggi possiamo ammirare nella chiesa. Si ritiene che la chiesa  di Campiglione fosse già esistente anche prima del papato di Gregorio Magno, e che la sua struttura originaria sia grosso modo contemporanea a quella della cappella di San Canione, vale a dire risalente all’epoca paleocristiana.



Commenti

Un commento in “Santuario Santa Maria di Campiglione – Caivano (Napoli)”
Mario ha detto:

La statua della foto ñon e l’originale del miracolo se potete sostituirla per far capire alla gente il vero miracolo grazie

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