L’Arcivescovo del tempo Mons. Bartolomeo De Misurata (1413-1440), a seguito delle numerose richieste dei fedeli del luogo, autorizzò la costruzione.
Oggetto del culto è il dipinto in affresco, opera che viene datata alla prima metà del XIV secolo, della Vergine seduta in trono con il Bambino sulle ginocchia: nella mano destra tiene tre rose.
Il Bambino è nell’atto di benedire con la mano destra, mentre la sinistra tiene un libro. Ai lati sono raffigurati San Pietro e San Giovanni Battista.
Una processione si svolge in occasione della festa del 15 agosto.