Santuario Maria SS. Del Carmelo – Laurenzana (Potenza)



Il Santuario Maria SS. Del Carmelo a Laurenzana, è situato in collina ed è di origine incerta la sua edificazione, sebbene la data più probabile sia quella del 1222. Alla successiva costruzione del 1639 fu necessaria la totale riedificazione nel 1658 a seguito della sua distruzione causata da un incendio.

L’interno della chiesa è ad aula unica. Sulla parete di fondo è la tela raffigurante la Beata Vergine con S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista. Si narra che nel 1656 il paese sarebbe stato miracolosamente liberato dal contagio della peste, grazia che sarebbe attestata anche in un atto notarile.

La tela raffigurante la Madonna del Carmine con S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista, situata sulla parete di fondo del santuario, è stata realizzata nel 1615 dal pittore di Tricarico Cesare Scerra.

Presente anche una statua di cartapesta a mezzo busto raffigurante la Vergine del Carmine in piedi col Bambino. Nella mattinata del 16 luglio, dopo la celebrazione nel santuario di una Santa Messa, la statua viene solennemente portata in processione per le vie del paese.



Commenti

Un commento in “Santuario Maria SS. Del Carmelo – Laurenzana (Potenza)”
carmela ha detto:

La devozione alla Madonna del Carmine a Laurenzana ha origini antichissime. Oggetto di devozione in tempi remoti era la meravigliosa tela che adorna ancora oggi l’altare maggiore del santuario che rappresenta La Vergine che mostra lo scapolare in un concerto di angeli che la incoronano. Il culto si è fortemente intensificato a partire dal XIX secolo con la creazione di un’effige stupenda. Questa immagine incantevole suscita sentimenti inspiegabili in chi la contempla. Il bel volto della vergine , dolce, ma severo, umile, ma divino, pietoso, ma austero, sembra al contempo indagare ed esortare, confortare e turbare, perdonare e ammonire chi lo osserva. Si narra che al termine di quest’opera stupenda la Vergine Santa sia apparsa all’artista e gli abbia chiesto:”Come hai fatto a farmi così bella, mi hai vista in cielo?”. Evento centrale della devozione verso la Patrona è il momento dell’incoronazione. Il 16 Luglio 1930 i visi della Madonna e del Bambino furono solennemente incoronati, con approvazione del Vaticano, con preziosissime corone di oro massiccio e pietre. Il programma delle celebrazione in onore della Vergine si apre il 16 Giugno, un mese prima della festa. Ogni sera viene celebrata, dopo il rosario, una santa messa in onore della Patrona. Il 7 luglio la sacra immagine è vestita a festa per la novena: indossa lo storico abito processionale realizzato per l’incoronazione nel 1930. Il programma dei festeggiamenti è arricchito dal Palio Carmelitano, una seri di giochi in cui si confrontano le contrade del paese. Manifestazione centrale è il lungo corteo storico in cui la domenica precedente il 16 luglio sfilano i contradaioli in costumi medievali accompagnati da gruppi di sbandieratori, falconieri e maestri d’armi. I giorni centrali dei festeggiamenti sono il 16 luglio, naturalmente, e la II domenica di agosto, giorno di riproposizione della festa. In queste due date l’immagine della Patrona è al massimo del suo splendore: esclusivamente in questi giorni è adornata dalle preziosissime corone del 1930 e da collane, gigli, scapolari e importanti orecchini di oro e pietre preziose. Dopo numerose celebrazioni eucaristiche la stupenda effige della Vergine può finalmente varcare la soglia del portone del santuario. Il momento è attesissimo ed estremamente emozionate. Eseguita una trionfale marcia sinfonica, tra i balconi e le finestre addobbate a festa, un fiume di gente accompagna l’Augusta Regina del Monte Carmelo in processione per le vie del paese.

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