Santuario San Michele – Pignola (Potenza)



La Chiesa di San Michele faceva parte di un antico Convento dei Cappuccini, costruito verso il 1530, a circa 4 Km dall’abitato, secondo lo spirito francescano di segregazione dal mondo, in una profonda gola tra i monti, nelle vicinanze di una sorgente, affiancato da una lunga grotta, in massima parte inesplorata.

Nel tempo si sono intrecciate varie leggende che hanno creato un alone di mistero alla grotta.

Nel 1574, infatti, avvenne un prodigio che si era già compiuto nel Convento di Potenza. Nell’inverno di quell’anno cadde tanta neve da togliere per diversi giorni ogni comunicazione tra il Convento ed il paese. I viveri erano ormai esauriti. Mentre i Frati erano intenti a pregare si sente suonare la campanella della portineria. Un Frate apre l’uscio e vide una giumenta carica di viveri, mentre non si nota la presenza di alcun conducente e neppure le orme sulla soffice neve.

Successivamente la gente del paese volle costruire di sana pianta un nuovo Convento (adiacente la Chiesa di San Rocco) che fu portato a termine alla fine dello stesso secolo.

Il luogo è meta di pellegrinaggio annuale che si tiene in occasione delle festività di San Michele : 8 maggio e 29 settembre.



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