Orsanmichele (Firenze)



Da Piazza Duomo verso Piazza della Signoria, s’incontra Orsanmichele considerato il monumento più tipico di Firenze, perché riuscì ad unire la vita civile con quella religiosa della città, trasformandosi da granaio in luogo di culto.

Al posto dell’oratorio di San Michele in Orto verso il 1290, Arnolfo di Cambio costruì una loggia per la vendita del grano. Da luogo di mercato essa divenne presto luogo di devozione, poiché un’immagine della Vergine dipinta su un pilastro cominciò ad operare miracoli.

La devozione verso l’immagine aumentò, specie dopo che le vennero attribuite guarigioni prodigiose durante la terribile peste del 1348.

Nel 1380 l’edificio venne sopraelevato di due piani e allestito come magazzino del grano, ora divenuto sede del Museo di Orsanmichele .

L’interno della chiesa mantiene pressoché intatto l’aspetto tardogotico con pianta quadrangolare. L’altare della Madonna delle Grazie non è al centro dell’ altar maggiore, ma sulla destra.



Lascia un commento...