Santuario Madonna delle Grazie – Mirabella Eclano (Avellino)

Edificata nel corso del XVI secolo come “cappella” suffraganea di Santa Maria Maggiore, divenne ben presto santuario rurale molto frequentato e luogo miracoloso di culto mariano.

Lungo la strada provinciale che da Mirabella Eclano porta a Taurasi, c’è il Santuario Madonna delle Grazie una piccola chiesa di campagna. Edificata nel corso del XVI secolo come “cappella” suffraganea di Santa Maria Maggiore, divenne ben presto santuario rurale molto frequentato e luogo miracoloso di culto mariano.

La sua struttura le ha consentito di resistere molto bene ai terremoti ricorrenti, tuttavia i lavori di riparazione e di restauro hanno determinato lunghi periodi di chiusura della chiesa e la dispersione di molti dei suoi preziosi ex voto. Degno di nota è il soffitto ligneo.

Da ammirare c’è ancora un dipinto ad olio del 1871 che ritrae la Madonna fanciulla, un Crocifisso di legno massello del 1956 e altri piccoli oggetti sacri.

Ma l’opera che, in assoluto, impreziosisce la piccola chiesa di Mirabella Eclano è il quadro della Madonna con il Bambino. Si tratta di un ex voto consistente in una lastra di rame dipinta su entrambi i lati incastonata nell’altare di marmo, appositamente costruito per consentire la duplice visione.

Il quadro più noto è quello della Madonna che offre delle ciliege al Bambino Gesù, mentre lo avvolge con il suo braccio destro in segno di materna protezione.

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