Eremo di Sant’Alberto (Genova)



E’ stata edificata nel luogo dove visse e morì S.Alberto e ricordata in un documento del 1216.

L’attuale edificio databile tra il 1435 e il 1450 è a pianta rettangolare ad una sola navata con volta a botte con 5 altari. Al centro reca un altare maggiore con ai lati quattro altari dedicati al Crocifisso, alla Madonna e ai santi.

Nella parete destra si può vedere la grotta del santo. Sia gli affreschi presenti che i quadri e le statue sono di incerta datazione ed attribuzione.

La statua lignea del santo eremita, posta nella nicchia sovrastante l’altare maggiore, venne esposta alla pubblica venerazione nel maggio del 1260 e ha subito un restauro all’inizio del XVII secolo.

La data dell’esecuzione dell’opera e il committente vengono indicati dall’iscrizione: “Panuzio Sauli l’anno 1260 nel mese di maggio fece scolpire questo simulacro”.

Il Santo è rappresentato seduto, avvolto nel fitto drappeggio della tunica e del mantello, con la destra alzata in atto di benedizione e la sinistra che regge il tradizionale bastone a forma di T.



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